30-01-2012, 00:11
Citazione:Marisco ha scritto:Ma perche' vuoi complicarti la vita quando basta togliere dalla spina il gialloverde?
Altra domanda . Isolatore galvanico : consigli per gli acquisti ? ( e fate un po di pubblicità, kekkaxxo )
Citazione:Marisco ha scritto:Ma perche' vuoi complicarti la vita quando basta togliere dalla spina il gialloverde?
Altra domanda . Isolatore galvanico : consigli per gli acquisti ? ( e fate un po di pubblicità, kekkaxxo )
Citazione:vittorio ha scritto:
Nel momento in cui collego la presa in banchina , l impianto della barca si trova ad essere alimentato da terra , quindi il cavo di terra non fa altro che portarvi a bordo oltre che fase e neutro anche il conduttore di protezione (la terra appunto). Non centrano nulla picchetti e puntazze , perche non è un impianto a se , ma per cosi dire un estensione della rete di distribuziione del porto.
Se il famoso frigo o stufetta va a massa , se la terra è collegata il differenziale a bordo scatta subito e vi protegge , se non c'è scatta lo stesso ma dopo che ci avete appoggiato sopra le mani..voi o i vostri figli / ospiti...
Anche se tolgo la spia della riserva non vado mai in riserva...ma non significa che ho il serbatoio pieno.
P.s. Tra l'altro , una barca senza la messa a terra non è a norma secondo le norme europee , motivo per cui l'impianto viene progettato e installato con la linea di terra.
P.s.1 la corrente di guasto Idn dei differenziali è di norma 30mA in modo che la tensione di contatto non superi mai i 50V in quanto il valore di terra del porto deve essere minore o uguale a 50 / Idn (in italia , altrove non so)
Bv
Vittorio
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:vittorio ha scritto:Ti faccio solo qualche domanda e vorrei delle risposte:
Nel momento in cui collego la presa in banchina , l impianto della barca si trova ad essere alimentato da terra , quindi il cavo di terra non fa altro che portarvi a bordo oltre che fase e neutro anche il conduttore di protezione (la terra appunto). Non centrano nulla picchetti e puntazze , perche non è un impianto a se , ma per cosi dire un estensione della rete di distribuziione del porto.
Se il famoso frigo o stufetta va a massa , se la terra è collegata il differenziale a bordo scatta subito e vi protegge , se non c'è scatta lo stesso ma dopo che ci avete appoggiato sopra le mani..voi o i vostri figli / ospiti...
Anche se tolgo la spia della riserva non vado mai in riserva...ma non significa che ho il serbatoio pieno.
P.s. Tra l'altro , una barca senza la messa a terra non è a norma secondo le norme europee , motivo per cui l'impianto viene progettato e installato con la linea di terra.
P.s.1 la corrente di guasto Idn dei differenziali è di norma 30mA in modo che la tensione di contatto non superi mai i 50V in quanto il valore di terra del porto deve essere minore o uguale a 50 / Idn (in italia , altrove non so)
Bv
Vittorio
quale valora di terra ha la tua barca?
Il valore di terra che ti porti in barca che valore ha?
infatti porti una estensione dell'impianto di banchina che ha un valore completamente diverso dal tuo come risolvi il problema dell'equipotenzialita'?
Se sei isolato come fa a scattare il differenziele che non legge la terra?
Come distribuisci la terra su paglioli...letti...materassi...tavoli?
Ma sopratutto come la metti conla corrosione galvanica appunto?Grazie per le risposte.
Citazione:gc-gianni ha scritto:
il collegamento alla terra della presa colonnina và portato all'impianto 220V della barca
e và tenuto isolato dalle masse metalliche della barca per evitare corrosioni galvaniche.
se non lo si può isolare dalla massa della barca non và collegato e si usufruisce dell'interruttore
differenziale per la protezione contro il basso isolamento, che poi potrebbe causare fulminazione
alle persone.
Citazione:vittorio ha scritto:Come detto sopra....ho detto che per standardizzazione degli impianti tutti li fanno cosi' ma nessuno ha mai pensato ad una barca e credo non esistano norme in questo senso quindi si utilizza quello che ce' nel civile.
Citazione:Giorgio ha scritto:
Citazione:vittorio ha scritto:Ti faccio solo qualche domanda e vorrei delle risposte:
Nel momento in cui collego la presa in banchina , l impianto della barca si trova ad essere alimentato da terra , quindi il cavo di terra non fa altro che portarvi a bordo oltre che fase e neutro anche il conduttore di protezione (la terra appunto). Non centrano nulla picchetti e puntazze , perche non è un impianto a se , ma per cosi dire un estensione della rete di distribuziione del porto.
Se il famoso frigo o stufetta va a massa , se la terra è collegata il differenziale a bordo scatta subito e vi protegge , se non c'è scatta lo stesso ma dopo che ci avete appoggiato sopra le mani..voi o i vostri figli / ospiti...
Anche se tolgo la spia della riserva non vado mai in riserva...ma non significa che ho il serbatoio pieno.
P.s. Tra l'altro , una barca senza la messa a terra non è a norma secondo le norme europee , motivo per cui l'impianto viene progettato e installato con la linea di terra.
P.s.1 la corrente di guasto Idn dei differenziali è di norma 30mA in modo che la tensione di contatto non superi mai i 50V in quanto il valore di terra del porto deve essere minore o uguale a 50 / Idn (in italia , altrove non so)
Bv
Vittorio
quale valora di terra ha la tua barca?
Il valore di terra che ti porti in barca che valore ha?
infatti porti una estensione dell'impianto di banchina che ha un valore completamente diverso dal tuo come risolvi il problema dell'equipotenzialita'?
Se sei isolato come fa a scattare il differenziele che non legge la terra?
Come distribuisci la terra su paglioli...letti...materassi...tavoli?
Ma sopratutto come la metti conla corrosione galvanica appunto?Grazie per le risposte.
Cerco di risponderti nell'ordine:
La mia barca ha il valore di terra dell' impianto al quale è connesso , quindi il valore di resistenza dell impianto del porto. E come se tu abitassi al sesto piano di un condominio e ti chiedessi che valore ha la tua terra , la risposta sarebbe quella del condominio appunto.
Certo giusto ma il condominio ha i pavimenti che sono a terra....e quindi ha una logica...ma e' di valore diverso e di molto in quanto e' isolata la barca
Per la seconda domanda , la risposta è la stessa della prima. Il valore del porto , ovvio.
Appunto....infatti hai un valore completamente diverso e se qualcuno fa qualche vaccata te la tiri in barca tu appunto
la barca non ha una sua terra ,
appunto quindi come fa il salva a fungere se non metti una terra diciamo ai paglioli????????
ma semplicemente il filo giallo verde che arriva la polo di terra della presa e collegato all impianto del porto , ai dispersori , e andando oltre al centro stella del trasformatore in cabina (se e servito in Mt) , questo per dire che non c'è equipotenzialità perchè non ci sono due impianti ma uno solo.
Bhe lo dici anche tu che la barca non ha terra quindi sono due impianti non equipotenziali....
Il differenziale misura la differenza tra corrente che entra e quella che esce , interviene quando la corrente di guasto (quella che passa dal filo di terra) supera un certo valore , in genere 30mA , se manca il filo di terra lui non scatta.
Ecco esattamente quello che dico io.....se non ho ipaglioli a terra lui non scatta....mi dici come metti i paglioli a terra?
Non devo distribuire la terra sui paglioli , tu a casa non la distribuisci sul pavimento , semplicemente le masse metalliche degli elettrodomestici sono connesse a terra attraverso il polo centrale della spina , e se si verificasse un corto circuito verso massa ,la resistenza offerta dall impianto di terra è inferiore a quella che offriresti tu (tra mano e piede ) il differenziale misura questa corrente di guasto appunto e scatta.
Io sono a terra in casa sul pavimento.....quindi ho un valore....in barca sono isolato
La corrosione galvanica è un altro discorso , se vogliamo parlarne possiamo farlo , e per indersi , io non voglio farti cambiare idea , se vuoi staccare sei liberissimo di farlo , ma non avere la pretesa che sia la cosa corretta , perchè non è così , se io mi fulmino nella tua barca senza terra tu sei nel torto. Mi sono solo permesso di dire la mia in quanto sono 20 anni che di mestiere progetto impianti elettrici , e non vorrei che passasse l'informazione 'staccate tutti il filo di terra che non serve a niente e vi fa corrodere la barca' perchè se la barca si corrode la colpa non è nel filo di terra...(la mia barca è collegata e terra e non si è mai corroso nulla)
Ciao
Citazione:IanSolo ha scritto:Walter di Pola aveva messo uno schena dove appunto la terra era.....per le barche ma solo per quelle di metallo e per quelle fortemente isolate non serviva....
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Come detto sopra....ho detto che per standardizzazione degli impianti tutti li fanno cosi' ma nessuno ha mai pensato ad una barca e credo non esistano norme in questo senso quindi si utilizza quello che ce' nel civile.
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Non e' esatto, le due norme ISO che piu' sopra ho indicato (che sono state recepite dalla CEI e, quindi, valgono anche per l'Italia) sono proprio pensate per le barche : le norme dedicate ci sono!
Citazione:AndreaC ha scritto:
Ciao a tutti,
la scorsa primavera mi accadeva che l’interruttore salvavita a volte interveniva interrompendo l’energia elettrica, apparentemente senza nessun motivo. Dopo un’accurata indagine disconnettendo una alla volta le utenze a 220Volt ho scoperto che era il boiler , nel momento che il termostato scattava per portare l’acqua a temperatura.
Ho risolto il tutto sostituendo la resistenza del boiler, che risultava essere andata parzialmente a massa.
Cosa sarebbe successo se non avessi la terra in funzione ?
Sicuramente tutto l’impianto idraulico, compreso l’acqua che scendeva dai rubinetti, sarebbe stato sotto tensione e non immagino con quali possibili conseguenze.
Forse sbaglio, ma credo che la terra debba essere tenuta attaccata.
Citazione:AndreaC ha scritto:Allora non devi confondere...massa....ossia negativo di bassa tensione di derivazione auto ....con terra che e'un valore ben preciso....il tuo salvavita non saltava era perfettamente cortocircuitato...ossia in corto circuito nel senso che fase e neutro si toccavano tramite l'acqua e quindi chiudendo il circuito tramite l'acqua lui saltava....la terra non c'entra nullla non sarebbe intervenuta in ogni caso.
Ciao a tutti,
la scorsa primavera mi accadeva che l’interruttore salvavita a volte interveniva interrompendo l’energia elettrica, apparentemente senza nessun motivo. Dopo un’accurata indagine disconnettendo una alla volta le utenze a 220Volt ho scoperto che era il boiler , nel momento che il termostato scattava per portare l’acqua a temperatura.
Ho risolto il tutto sostituendo la resistenza del boiler, che risultava essere andata parzialmente a massa.
Cosa sarebbe successo se non avessi la terra in funzione ?
Sicuramente tutto l’impianto idraulico, compreso l’acqua che scendeva dai rubinetti, sarebbe stato sotto tensione e non immagino con quali possibili conseguenze.
Forse sbaglio, ma credo che la terra debba essere tenuta attaccata.