Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15  
Non lo dici ma poiche' parli di un connettore a 5 fili immagino si tratti del nuovo tipo di trasduttore (quello "panciuto" per intenderci), se e' quello la connessione (stando ai manuali) non e' rovesciabile. Il fatto che il connettore si colleghi facilmente non e' un difetto, anzi!
 
Questa la scheda 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 
Mi è saltata la testa dell'anemometro tipo Raymarine/Autohelm serie ST/80. In particolare ho perso il cuscinetto che fa anche da tappo ed incorpora la schedina elettronica e la banderuola. Di quest'ultima ho trovato il ricambio in GB. Del cuscinetto/scheda elettronica non ho trovato niente. Qualcuno può suggerirmi qualcosa in merito o anche il nome di un bravo tecnico/riparatore.
 
ho anche io un problema con l'anemometro ST60 vecchio tipo. non viene indicata la velocità del vento. Ho letto con attenzione tutto il post, ho fatto i test indicati, collegando una batteria da 9volt, ed il test risponde bene per quanto riguarda la direzione del vento (fili verde e blu), mentre non ci sono variazioni di tensione collegando nero e giallo (ovviamente con i 9V collegati). ho acquistato il sensore nuovo e l'ho correttamente saldato con la dima creata prima di cartoncino e nel verso originario (parte piatta a larga verso il centro e parte smussata verso l'esterno). Ho rifatto i test e continua a non funzionare. Allora cerco su ebay, e trovo una schedina intera nuova in GB (costo circa 45 euro). Arrivata, dissaldo i cavi rosso nero e gillo dalla vecchia e li saldo sul nuovo circuito stampato. Rifaccio il test e continua a non funzionare al banco. Premetto che c'è continuità tra i contatti della schedina ed i pin dell'attacco esterno, su tutti e cinque i cavi, la corrente 9V arriva e viene correttamente misurata dal tester, non mi spiego il perchè del mancato funzionamento. L'unica cosa anomala è che nel componente acquistato il sensore è montato al contrario rispetto all'originale (parte piatta large verso l'esterno (vedi link) 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . può essere quest il problema? per cui dovrei saldarli al contrario? o possono essere i 4 magnetini smagnetizzati? come fare in questo caso per sostituirli o rimagnetizzarli?
 
I componenti con la stessa funzione sono vari e non e' detto che abbiano tutti lo stesso orientamento, cosi' come non e' detto che la piastrina abbia verso il componente gli stessi collegamenti (puo' essere un'altra edizione o un "clone" di qualche altro produttore). Per chiarire e' necessaria la sigla del componente montato e la fotografia delle due facce del circuito. Molto improbabile che ci sia una smagnetizzazione, si puo' fare comunque una semplice prova avvicinando un pezzettino di ferro al corpo del magnete, se viene attirato e' normale. Attenzione che l'arco di rotazione in cui si vede l'effetto del campo magnetico e' molto stretto e il perno va' girato MOLTO LENTAMENTE per riuscire a identificarlo, si tratta di pochissimi gradi e sfugge facilmente. Se non si rileva effetto si puo' piegare leggermente il dispositivo per avvicinarlo al magnete (non deve pero' toccarlo).
 
provvederó ad effettuare le prove dinrotazione  con la massima lentezza. I magneti sembra che funzionino. Purtroppo il componente non ha alcuna scritta su nessuna delle due facce, peró suppongo che, avendo acquistato o tutto il circuito come pezzo di ricambio da un sito che si occupa della vendita di componentistica elettronica di questo tipo dovrebbe essere funzionante e già testato. Faró sapere come è andata!
 
Aggiornamento: l'assistenza Raymarine di zona mi ha riparato il sensore del vento dello ST80, montando un nuovo pod al posto di quello che era saltato via con tutta la banderuola e montando una banderuola nuova. Purtroppo, una volta rimontato il dispositivo in testa d'albero, non sono riuscito a riallineare l'indicazione della direzione del vento (banderuola) con l'ago indicatore nello strumento st60+ wind, con cui fino a qualche tempo fa aveva lavorato perfettamente. Non dà esito nè la procedura di riallineamento facendo due giri dell'imbarcazione su se stessa, descritta all'inizio del manuale st60, nè la calibrazione manuale. In questo caso, dopo aver attivato la funzione CAL, lo strumento non accetta i passaggi successivi descritti a pag.25 del manuale utente st60wind. C'è qualche ulteriore notizia che non ho e che potrebbe aiutarmi a risolvere il problema?
 
Il manuale ST60 non e' applicabile alla serie ST80, qui il manuale giusto (alla pag.10 il SetUP) 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . dovrebbe risolvere (se non ci sono guasti nello strumento).
 
non mi risolve il problema, ahimè. Infatti io ho lo strumento della serie ST60+ e l'anemometro della ST80. Il primo non riceve i dati direttamente dal secondo, ma solo attraverso la rete Seatalk. Infatti l'anemometro ST80 ha una elettronica interna che converte direttamente in linguaggio Seatalk i dati rilevati mediante la banderuola e le palette. Butta quindi i dati del vento già codificati Seatalk nella rete e attraverso questa arrivano allo schermo ST60 wind, che li riproduce(va) correttamente. Questo fino all'autunno scorso, quando sono saltati via - non so come - sia la banderuola che il POD con il relativo cuscinetto. Dopo la sostituzione dei pezzi, rimontato dopo il lockdown settimana scorsa il braccetto in testa d'albero, ho avuto la sgradita sorpresa che con il nuovo POD/cuscinetto la direzione del vento è sfalsata di circa 140°. L'anemometro andrebbe tarato, ma senza lo schermo della serie ST80 come faccio? Il tecnico Raymarine di zona mi suggerisce di ruotare a occhio il gruppo POD=cuscinetto di 140° per correggere meccanicamente il disallineamento. Voi che fareste al mio posto? 
P.S. non mi dite di cambiare il trasduttore perchè non voglio rinunciare al vecchio ST80 con braccio in carbonio che costa una cifra.
 
Non hai molte possibilita' se il servizio Raymarine non e' dotato di cio' che la casa madre definisce "Test Equipment" (che forse in pratica non e' altro che un display ST80 con indicazioni ridotte) o non riesci a reperire uno strumento ST80 Wind da collegare temporaneamente. Esiste anche un'altra possibilita' che richiede una certa esperienza e buona manualita' su circuiti elettronici: nel suo interno il trasduttore ha tutti i segnali che lo strumento ST60 e' in grado di ricevere, tali segnali vengono trattati localmente e trasformati in segnali SeaTalk1 e inviati lungo il cavo, si tratterebbe di scollegare i due cavetti che vengono dai rispettivi sensori di velocita' e angolo del vento e portarli allo strumento ST60 direttamente, questo consentirebbe di effettuare la desiderata taratura, qui lo schema completo del trasduttore 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . i cavetti interessati sono quelli che vanno ai connettori PL1 e PL2. Ovviamente va' anche sostituito il cavo di discesa nell'albero poiche' servono piu' fili che con SeaTalk.
 
Quindi basterebbe smontare il braccetto in t.a. riportarlo all'assistenza di Gallipoli fare le modifiche e dotare la base del cavo a cinque conduttori che usano i wind vane di ultima generazione...? Quindi diventa equivalente al modello cod. R28170 (questo: 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .) Se fosse così lo faccio fare subito.
 
Si, si tratta ovviamente di scollegare il cavo SeaTalk, di staccare i cavetti piatti che vanno dai sensori alla piastrina con il microprocessore (che non serve piu' e potrebbe essere tolta e messa da parte) ed esegiure i seguenti collegamenti dove sono indicati in sequenza il FILO - la FUNZIONE - i PIEDINI DEI CONNETTORI cui collegarsi: CALZA - 0V - PL1 piedino 4 collegato a PL2 piedino 1 GIALLO - Velocita' - PL2 piedino 4 BLU - SENO - PL1 piedino 2 VERDE - COSENO - PL1 piedino 3 ROSSO - +8V - PL1 piedino 1 collegato a PL2 piedino 2 I COLORI indicati sono quelli standard del cavo della serie ST60 e del corrispondente piedino del connettore sullo strumento in pozzetto, se si usa un cavo con diversi colori va' bene lo stesso ma non bisogna scambiare i fili fra loro. Potrebbe verificarsi il caso che l'indicazione sia o angolata di 90 gradi o che vada a rovescio, in tale caso basta scambiare fra loro i fili VERDE e BLU anche semplicemente sullo strumento ST60, non serve risalire sull'albero. E' comunque buona norma prima di rimontare tutto in testa d'albero fare una prova "a terra" ovvero con il sensore in pozzetto davanti allo strumento con cui verificare il funzionamento "di base" e fare una prima calibrazione dell'angolo al vento ruotando a mano l'aletta della direzione.
 
Avendo lo stesso problema ho fatto le verifiche e sono giunto alla conclusione che il problema è il display ST60 che segna solo la direzione ma non la velocità del vento sul display , nonostante  il valore 0/5V varia con il variare della velocità del  vento.
Dovendo quindi cambiare lo strumento , se compro un I60 al posto del ST60 è compatibile con tutto il resto o conviene  cambiarlo con uno uguale ?
 
anche io ho il problema che sul giallo ho 8v sia con traduttore staccato che attaccato. Ho misurato direttamente dal display (alimentato e con tutti gli altri cavi scollegati) ed ho 8v sul giallo. Guardando gli schemi elettrici però mi risulta che dovrebbe stare a zero. O sbaglio?
 
Dopo aver preso il fulmine tutta l'elettronica di bordo è partita. pian piano sostituita.  ho "battuto" il trasduttore st60 e le letture erano nei parametri nominali richiesti per cui ho pensato che la struttura potesse aver protetto l'elettronica interna dalla fulminazione, ho acquistato quindi solo lo strumento display. Alla prova di allineamento (due giri lenti, anche 3 ) non c'è stato alcun lampeggiamento alla fine dei giri ne' tantomeno alcuna reazione ai successivi smanettamenti. l'indicatore di direzione non si è mosso dallo 0 e sono rimaste le tre lineette. Domando: E' possibile che, non ostante le letture siano nei parametri nominali il trasduttore sia defunto? Ho visto altre risposte e devo dire che io ho battuto da base albero a trasduttore e poi da base albero a strumento. la prima lettura come detto mi ha dato risultati nei parametri nominali, la seconda mi dava 0,02 ohms per linea.
 
Scusa ma che procedura di test hai usato? Usa questa: 
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 
ho usato quella procedura tra base albero e trasduttore perchè non avevo ancora il display, ora che ce l'ho batto il cavo partendo dal display.
 
Per fare il test basta alimentare il circuito con una normale batteria da 9 volt.
 
purtroppo il problema c'era. Ecco le letture. Alimentazione rosso su schermo : due letture da 7,96 vcc. Blu su schermo : due letture : 2,16 e 2,58 Verde su schermo : due letture 1,81 e 1,29 Giallo su schermo : due letture 1,91 e 1,43 le prime letture sono circa contemporanee tra di loro e così pure le seconde tra di loro. Secondo voi devo andare da Raytiffany o si può rattoppare?
 
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15