25-09-2015, 13:38
Basta mettere due vericelli esclusivi per la scotta della randa e senza circuito alla tedesca hai sempre la scotta sul vericello sopra vento per regolare.
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Circuito randa modificato " alla tedesca" - Report
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25-09-2015, 13:38
Basta mettere due vericelli esclusivi per la scotta della randa e senza circuito alla tedesca hai sempre la scotta sul vericello sopra vento per regolare.
25-09-2015, 16:16
Istruitemi, circuito della randa alla tedesca: cosa è?
Avere la doppia scotta randa? Può avere il carrello oppure due golfari (vedi foto) ? [hide]
tedesca.jpg (Dimensione: 14,69 KB / Download: 61)
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25-09-2015, 17:08
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-09-2015, 17:22 da lord.)
Nel circuito alla tedesca la scotta randa sdoppiata e comandata da 2 winch del pozzetto normalmente dedicati posti a poppavia di quelli del genoa.
Nelle regate a bastone su barche dai 38/40 in su, il randista ( se tale si può chiamare ... ) utilizza i sui winch e la scotta viene continuamente lavorata. Il vantaggio è lavorare sul winch sopravento, la velocità e la potenza dell'intervento soprattutto se utilizzata la tecnica del vang sheeting. Come dice il albert l'uscita della scotta all'altezza della sartie permette al 2 di dare una mano al randista
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
25-09-2015, 18:44
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
25-09-2015, 20:24
(25-09-2015, 18:44)einstein Ha scritto:(25-09-2015, 16:16)stout Ha scritto: Istruitemi, circuito della randa alla tedesca: cosa è? Quindi,se non ho capito male,questo circuito posso utilizzarlo sul mio s.o.34,2 per avere la scotta randa su entrambe i miei unici winch sulla tuga,giusto?
25-09-2015, 20:55
(25-09-2015, 20:24)kennyblake Ha scritto: Quindi,se non ho capito male,questo circuito posso utilizzarlo sul mio s.o.34,2 per avere la scotta randa su entrambe i miei unici winch sulla tuga,giusto? Potresti anche farlo, ma non sarebbe un miglioramento, anzi....... I due winches sono poco spostati dal centro barca, quindi non guadagneresti un granché ad usare quello di sopravvento, mentre impegneresti anche il secondo winch con una manovra in più; comunque la tedesca è rinviata a poppa. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
25-09-2015, 21:55
(25-09-2015, 20:24)kennyblake Ha scritto:(25-09-2015, 18:44)einstein Ha scritto:(25-09-2015, 16:16)stout Ha scritto: Istruitemi, circuito della randa alla tedesca: cosa è? Due soli winch sulla tuga ? E con il genoa come fai ?
25-09-2015, 22:00
(25-09-2015, 20:55)einstein Ha scritto:(25-09-2015, 20:24)kennyblake Ha scritto: Quindi,se non ho capito male,questo circuito posso utilizzarlo sul mio s.o.34,2 per avere la scotta randa su entrambe i miei unici winch sulla tuga,giusto? Guadagnerei di avere la vela di prua sul winch sottovento e la scotta randa su quello sopravento .....credo però che tu stia cercando di farmi vedere la cosa da un altro aspetto che io,perdonami sono alle prime armi,non riesco a cogliere..
25-09-2015, 22:05
un richiamino anche a utilizzi diversi della barca, prima di mettere due cime che tagliano in due la barca in diagonale dall'albero... dipende anche da come uno la usa
![]() bv
25-09-2015, 22:44
Super, grazie mille.
26-09-2015, 09:29
(25-09-2015, 22:05)rob Ha scritto: un richiamino anche a utilizzi diversi della barca, prima di mettere due cime che tagliano in due la barca in diagonale dall'albero... dipende anche da come uno la usa [hide]
rinvio34.2.jpg (Dimensione: 17,05 KB / Download: 329)
[/hide]In questo caso, se proprio si vuole sdoppiare la scotta randa, direi che il rinvio resta a piede d'albero. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
26-09-2015, 12:03
(26-09-2015, 09:29)einstein Ha scritto:(25-09-2015, 22:05)rob Ha scritto: un richiamino anche a utilizzi diversi della barca, prima di mettere due cime che tagliano in due la barca in diagonale dall'albero... dipende anche da come uno la usa ah ecco meglio ![]() bv
26-09-2015, 23:47
(25-09-2015, 21:55)Brugolo Ha scritto:Sul lato sinistro,se ho il Genoa sul winch,ho la scotta randa sotto stopper oppure . passa il s.o.34,2.(25-09-2015, 20:24)kennyblake Ha scritto:(25-09-2015, 18:44)einstein Ha scritto:(25-09-2015, 16:16)stout Ha scritto: Istruitemi, circuito della randa alla tedesca: cosa è?
27-09-2015, 10:23
Quando viri o abbatti devi lavorare anche sugli stopper, non mi sembra molto comodo.
27-09-2015, 10:43
(27-09-2015, 10:23)pepe1395 Ha scritto: Quando viri o abbatti devi lavorare anche sugli stopper, non mi sembra molto comodo.Questo è niente,se dovessi lascare al volo la scotta randa per una raffica devo mettere il pilota, andare ai winches... Ora che lo faccio sono già in zona di bonaccia.. Purtroppo questo . un kit per aggiungere 2 winches ai lati del timone che qualche armatore ha utilizzato per portare le scotte del Genoa vicino al timone modificando il percorso delle scotte stesse,ma a sto punto,il lavoro migliore sarebbe mettere i 2 winches aggiuntivi e portare la scotta randa vicino al timone sfruttando questo circuito
27-09-2015, 11:27
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2015, 11:28 da Brugolo.)
(27-09-2015, 10:43)kennyblake Ha scritto:(27-09-2015, 10:23)pepe1395 Ha scritto: Quando viri o abbatti devi lavorare anche sugli stopper, non mi sembra molto comodo.Questo è niente,se dovessi lascare al volo la scotta randa per una raffica devo mettere il pilota, andare ai winches... Ora che lo faccio sono già in zona di bonaccia.. Dipende se preferisci avere a portata di mano il controllo della randa o del genoa. Io la modifica l'ho fatta per avere disponibili entrambi nelle uscite in solitario. E comunque anche quando c'e' la prodiera alias mia moglie non e' che fosse molto felice di lavorare al winch sulla tuga ,magari a barca sbandata. Inoltre se sono da solo e c'e vento forte metto a riva solo la randa , mi trovo meglio che con solo il genoa , e con questo circuito ho comunque tutto facilmente manovrabile. Dovresti vedere di quale vela preferisci avere il pieno controllo e quella la rinvii in pozzetto. Molti con il ventone preferiscono solo il genoa, la mia cosi' diventa troppo poggiera
27-09-2015, 13:10
(25-09-2015, 10:53)lord Ha scritto: A che serve il circuito alla tedesca ? Esattamente quello che si puo' fare con la scotta normale. Solo che si perdono 2 winch a meno di non fare contorsionismi con gli stopper. La tedesca la vedo bene su barche molto piu' grandi e con dotazione winch adeguata.
27-09-2015, 13:44
(27-09-2015, 10:23)pepe1395 Ha scritto: Quando viri o abbatti devi lavorare anche sugli stopper, non mi sembra molto comodo. Si, ma è la soluzione adottata dalla maggior parte delle barche da crociera di ultima generazione, per avere le due manovre più importanti a portata timoniere; ovvio che in regata o con equipaggio, è meglio avere due coppie di winches in pozzetto. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
27-09-2015, 17:11
Io non capisco che neccessità abbia una barca che non fa regate di avere la scotta della randa a portata di mano.
Se faccio fatica a tenerla prendo una mano, non navigo col trincarino in acqua, l'equipaggio, la moglie, non me lo permette. Se sto facendo un bastone e sono al timone reggo fino all'ultimo, in accordo con l'uomo alla randa chiamo se faccio fatica a tenerla sulle raffiche. I cabinati non sono come una deriva che si sta con la scotta in mano, si lavora col timone, si sta qualche grado più all'orza il timone risulta più leggero. Sarebbe meglio di bolina ridurre prima a prua per allegerirla poi si prendono le mani. Difficile spiegarsi scrivendo, bisognerebbe le cose provarle in pratica. I problemi nascono perchè manca la pratica. La vela è un'opppppppinione.
27-09-2015, 18:09
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-09-2015, 18:23 da kennyblake.)
(27-09-2015, 17:11)bullo Ha scritto: I problemi nascono perchè manca la pratica. Nel mio caso,assolutamente . prima di far lavori " strani" mi metterò un po' di miglia nel libro delle . puoi .ò fa comodo sapere che,se dovessero capitare certe esigenze,le soluzioni esistono... |
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