(27-09-2015 17:11)bullo Ha scritto: Io non capisco che neccessità abbia una barca che non fa regate di avere la scotta della randa a portata di mano.
Se faccio fatica a tenerla prendo una mano, non navigo col trincarino in acqua, l'equipaggio, la moglie, non me lo permette.
Se sto facendo un bastone e sono al timone reggo fino all'ultimo, in accordo con l'uomo alla randa chiamo se faccio fatica a tenerla sulle raffiche.
I cabinati non sono come una deriva che si sta con la scotta in mano, si lavora col timone, si sta qualche grado più all'orza il timone risulta più leggero.
Sarebbe meglio di bolina ridurre prima a prua per allegerirla poi si prendono le mani.
Difficile spiegarsi scrivendo, bisognerebbe le cose provarle in pratica.
I problemi nascono perchè manca la pratica.
La vela è un'opppppppinione.-
"Necessità" infatti non ce n'è , tant'è che la barca esce di fabbrica con la scotta randa sulla tuga, tutti se la tengono così e me la sono tenuta anche io per un anno e mezzo.
Ma sicccome spesso esco da solo per me averla portata di mano è meglio, mi piace di più, sono più comodo e più sicuro. Poi se altri preferiscono averla sulla tuga , come tu insegni , la vela è un'oppppinione !!!