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Si anche io sono sui10-12W con tutto. Che e’ decisamente troppo - o meglio inpone di tenere una fonte di alimentazione attaccata. Mada te quando chiudi lo staccabatteria servizi… il Cerbo rimane acceso o si stacca?ho un dubbio filosofico su quale sia la scelta giusta…
Rimangono accesi il Cerbo, il router e la domotica.
Io ho collegato il router 4g all'uscita load del regolatore dei pannelli Victron interponendo uno stabilizzatore di tensione. Ho configurato l'uscita load "sempre attiva" pertanto di notte l'alimentazione arriva dalle batterie che cmq si ricaricano di giorno, chiaramente ciò presuppone di lasciare l'impianto FV sempre attivo. E quì si apre il dibattito... è pericoloso ?
come avrà fatto Francis Chichester senza victron?
Probabilmente si faceva meno pippe mentali di noi

. Un altro piccolo passo avanti per la barchetta, tanto piccolo da non meritare una nuova versione dello schema. Il pannello rigido da 100W é stato sostituito da un bifacciale da 120W. Lo sto ancora provando ma mi pare di poter dire che la resa, rispetto al vecchio pannello, é superiore al 20% in piú che mi sarei aspettato: il che vuol dire che la faccia posteriore funziona. I test vanno avanti, non sono finiti, ma quelli eseguiti sono tutti positivi. Questa mattina, attimi di panico: il pannello caricava solo pochi Watt nonostante il sole splendente, mi precipito in barca e scopro che una delle 2 batterie LiFePo4 Victron é sotto la temperatura minima di ATC (Allow To Charge, permesso di caricare) che é di 5 gradi. Ho acceso il riscaldamento per una decina di minuti ed il tutto é ripartito correttamente.
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Sembra proprio che il pannello bifacciale faccia il suo lavoro; oggi, giornata di pioggia continua, deve esserci stato un momento di sole intorno alle ore centrali perché il pannello, da 120 watt nominali, ha prodotto un picco di 126 watt. Qualche giorno fa, in una giornata di sole pieno, la produzione giornaliera è stata di 460 w/h. Niente male per essere a gennaio!
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Il mio fido Victron SmartSolar 75/15 è andato in pensione dopo aver prodotto oltre 300KWh. È stato sostituito da un 100/20 che sembra essere fatto persino un po’ meglio (pippa mentale!). Oggi nel suo primo giorno di lavoro, in una giornata di pioggia con qualche sprazzo di sole pieno, il pannello bifacciale da 120W nominali ha prodotto un picco di 139W


Direi che entrambi sono superiori alle più rosee aspettative.
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Non poteva mancare il nuovo schema, ovviamente tiene conto del nuovo pannello di cui ho giá parlato (molto bene!), il regolatore Victron SmartSolar 100/20 in sostituzione del precedente 75/15 (pippa mentale) ed infine dello Switch Raymarine RNS-8 al posto del precedente Seatalk HS Switch sempre di mamma Ray. Il nuovo switch ha 8 porte Gigabit Ethernet di cui 4 POE (Power over Ethernet, cioé in grado di alimentare mediante il cavo ethernet il device connesso) anche questa comunque rimane una gigantesca pippa mentale. Nello schema ho aggiunto anche il simbolo dell'NMEA2000 per tutti i device che sono aderenti a questo standard, é naturale per i 2 MFD Raymarine, meno per il Cerbo GX che mediante un apposito cavo puó essere connesso al bus e visualizzare sugli schermi degli MFD i dati riguardanti batterie, caricabatterie, regolatori solari, ecc. Ho anche corretto un piccolo errore del precedente schema, il Cerbo GX non é infatti connesso all'RNS-8, che é alimentato solo se gli strumenti sono accesi, ma direttamente al router Fritz. Lo schema allegato é in bassa risoluzione, se volete l'HI-Res potete visualizzarlo utilizzando questo link:
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Grande Pepe, e grazie ancora per la condivisione! Solo per capire se ho capito: l'output dello SmartSolar 100/20, prima di arrivare al banco servizi, passa per lo smart BMS. Ma il BMS e' a sua volta collegato al rele' del Cerbo, che interrompe la ricarica prima del raggiungimento del 100% (per es. su SOC=90%). Mi chiedevo come interagisce con le regolazioni dello SmartSolar. Immagino che dopo una notte di frigo lo SmartSolar sia in bulk e applichi costantemente la tensione che hai scelto. Poi durante il giorno, in bulk o in absorption, sara' fermato dal Cerbo. Di fatto un curva comandata dal SOC, che credo vada benissimo per le LiFePO4 (quando non ribilanci). Mi piacerebbe sapere se lo SmartSolar riesce ad andare ogni tanto in float, o se questa fase e' di fatto sostituita dalle interruzioni (tra SOC di arresto e SOC di ripartenza) comandate dal Cerbo.
Pepe scusa domanda a latere: come li fai questi schemi? Ne ho visti in giro tanti nel "mondo victron"... ma c'è un sito / app per farli? non mi dispiacerebbe farlo cosi' carino per il mio impianto...
@Giacheseilì uso il banale Paint di Windows, non ho tempo (o meglio voglia) per imparare ad usare qualcosa di più professionale.
@Gabriele
Corretto, il regolatore é connesso all'ingresso del BMS, lato batteria motore, il che vuol dire che il solare carica la batteria motore, quando la tensione della batteria motore supera quella della batteria servizi, il BMS "apre" il rubinetto e la batteria servizi riceve la sua carica. Un relé del Cerbo é stato configurato per avviare/spegnere un (inesistente) generatore. Quando la SOC della batteria servizi raggiunge una soglia che ho impostato, il relé in questione stacca il ponticello Standby (ATC Allow To Charge) impedendo il fluire della carica, quando la SOC scende sotto un'altra soglia la carica riprende. Ho notato che quando la batteria motore arriva alla tensione di fine carica, non riceve piú alcuna carica dal solare che invece viene dirottata totalmente ai servizi. La mia scelta di connettere il solare alla batteria motore e non ai servizi, sicuramente non convenzionale, é dovuta ad una grave limitazione del Cerbo, infatti questo non é in grado di gestire device Victron che non hanno una connessione cablata (VE.Direct, VE.Bus o VE.Can). Nonostante sia presente sul Cerbo il BlueTooth, questo non é in grado di connettersi e quindi i dati di molte periferiche Victron non vengono pubblicati sul VRM. Come si puó vedere dalla immagine allegata in remoto riesco a visualizzare solo i 2 battery Monitor 712 ed il regolatore solare SmartSolar. Se la barca fosse connessa alla banchina si vedrebbe anche caricabatteria Phoenix IP43. BMS, batterie Smart ed Inverter Phoenix sono degli illustri sconosciuti per il Cerbo. Ovviamente sono visibili in locale con il Victron Connect. Dopo tutto 'sto pippone, finalmente posso dire perché il solare non é connesso ai servizi: Victron impone di utilizzare un particolare cavo VE.Direct tra BMS (modelli BMS 100 CL e 200 privi di VE.Direct) e regolatore che, quando l'ATC viene spento, impone al regolatore di interrompere la carica. Se facessi questo mi perderei pure lo SmartSolar in remoto, che é la cosa che consulto di piú!
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Grazie Pepe, chiarissimo. Si capisce anche che Victron sta facendo piu' di ogni altro per lo sviluppo di impianti elettrici integrati, utilizzabili anche su barche non milionarie. E questo stimola ulteriormente la domanda di configurazioni piu'complete. Su come far parlare tutti gli strumenti tra loro, in configurazioni come la tua, molto piu' avanzate della norma, capisco che al momento...si puo' dare di piu'

, come dice il poeta.
Giusto per fare un confronto con quello che vedo in locale sul Victron Connect.
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Pepe io ti adoro... vivrei di queste "pippe mentali" nel mio piccolo sto accumulando materiale per rifare ex novo tutto l'impianto elettrico che strizza tanto l'occhio alla domotica di base, ovvio con neccessita' decisamente minori, ma il succo e' quello. sei un grande!!
A volte la barchetta ci dà dei segnali, anche piccoli, sta a noi interpretarli. Un paio di giorni or sono decido di farmi un caffè, chiedo ad Alexa di accendere il necessario (inverter, prese 220 V interne e macchina del caffè) al momento dell’accensione dell’inverter, la barchetta si spegne completamente. Do immediatamente la colpa alla routine di Alexa, ragionandoci un po’ di più Alexa non può spegnere completamente la barca, provo a commutare lo staccabatterie generale del negativo (che non uso mai!) e lo sento stranamente morbido agendo sulla manopola, provo l’interruttore di emergenza e no!: questo pone una certa resistenza durante la commutazione. Provo un paio di volte a commutarlo e sento uno sfrigolio sinistro provenire dallo staccabatterie. Stacco immediatamente tutto ed inizio a smontare il quadretto che contiene generale negativo ed emergenza. Noto subito, con raccapriccio, che l’interruttore si è spaccato un 2 pezzi. Fortunatamente ne ho uno di ricambio, ma ho passato una mezza giornata, piegato in due come una sdraio la sera, dentro la cala vele per sostituirlo. Credo che un veneto o un toscano si sarebbero imbarazzati a sentire quello che usciva dalla mia bocca!
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Ciao Pepe, seguo la tua esperienza con rispetto e ti faccio i miei complimenti. Vedo che in Victron Connect le tue batterie litio sono bilanciate. Victron suggerisce di bilanciare le batterie una volta al mese circa, anche se non succede niente di grave finché lo sbilanciamento è modesto (0,01v...). Non so se mi è sfuggito qualcosa, ma nello schema non vedo Charger da banchina ma solo alternatore e solare. Una pregunta...come lo esegui il bilanciamento? Io con un Multiplus Compact tarato a 14,2v assorbimento 1 ora, e 13,5 float, con Smart Lithium e BMS CL 12/100 non riesco....va in float prima di bilanciare. Un'ora troppo poco? Spegnere e riaccendere per far ripartire un altro ciclo da un'ora?
@jacques-2 Ti è sfuggito un caricabatterie Phoenix IP43 12/50 (1+1), che si sta annoiando come pochi al mondo. Col pannello le batterie sono sempre cariche, praticamente non lo accendo mai. Da quando nel mio marina si pagano a parte acqua e corrente, il pannello fa miracoli e permette di farmi il caffè ed utilizzare il forno a microonde senza connettermi alla colonnina della 220V. A proposito, nuovo record di produzione massima: 154W erogati da un pannello da 120W nominali!

Pardon, non conosco il phoenix, credevo fosse un inverter… Che parametri di carica dai al phoenix per fare il bilanciamento?
Victron ha dato il nome Phoenix sia al caricabatterie sia all’inverter, sono entrambi presenti a bordo. Probabilmente, col senno di poi, avrei fatto meglio a comprare un Multiplus, come hai fatto tu. Per quanto riguarda il settaggio del Phoenix, ho lasciato quello standard consigliato da Victron per le SmartLithium. Come ti ho detto è la coppia pannello + regolatore che tiene in piedi le batterie.
Uno sponsor mi hanno fornito 2 x 330A di batterie life-pro della Victron per il prossimo impianto elettrico Parlando però con un amico esperto di impiantistica ho ricevuto l'informazione che la ricarica di queste splendide batterie dovrebbe avvenire con un 30-50% di amperaggio rispetto al pacco batterie! Il che equivarrebbe a minimo 200Ah fino ad addirittura 330Ah... Quindi la domanda dalle 100 pistole: nella pratica chi dispone di un alternatore da 200/300Ah? E soprattutto, per noi che facciamo delle energie rinnovabili un punto fondamentale del nostro progetto, come riusciamo a caricare le batterie con i fotovoltaici? Installare 3000w di pannelli mi sembra un po' difficile ? Cioè cosa succede se si dispongono dei classici dispositivi di carica? Ad esempio un alternatore da 60/70Ah e butto lì 1000w di pannelli? Devo attendere 5 ore per ricaricare (faccio sempre un esempio) 200A consumati? O è un problema proprio di potenza che le life-pro devono ricevere per essere caricate? A voi la sentenza e grazie a priori
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