I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Vele su strallo amovibile -Solent trinchetta tormentina [+discuss.unite]
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
Per una vela simile -ingarrocciata su strallo addizionale amovibile con attacchi molto vicino al musone e molto vicino alla testa d'albero- uso una delle drizze spi (che mi escono al di sopra dello strallo principale) alla quale ho messo una bella lunghezza di sovracalza in dyneema; usata tanto funziona bene. Ero tentato come te di aggiungere una drizza specifica per questa vela, non avendo voglia di forare l'albero l'avrei fatta passare esterna: una cima esterna parallela all'albero mi fà solo venire in mente notti insonni all'ancora, per ora resto con la drizza spi. Per la catenaria ti riferisci a quella dello strallo addizionale (quindi indipendente da drizza e compagnia) o quella proprio dell'inferitura?
Bisogna capire cosa s'intende per trinchetta? La trinchetta è uno strallo che parte all'altezza della crocetta alta, di solito, e corre parallelo allo strallo di prua, controventato con volanti, va messo in forza con volantino o con un paranco. Altra cosa è un secondo strallo che corre poco dietro dello strallo che va anche questo messo in forza con un tenditore Per la drizza fai come ti ha detto Rob.
La drizza spi essendo più in alto rispetto all'uscita dall'albero di quella del genoa non ti crea problemi in virata hai avuto modo di testarla in più occasioni ? Mi riferivo alla catenaria della drizza in dyneema perché la trinchetta è armata con il cavo in acciaio nell'inferitura. @Bullo scusa hai ragione in realtà non è una teinchetta descritta da te con precisione ma un solent. Erroneamente e per sbrigarmi chiamo sia il solent che la trinchetta che la tormentina con lo stesso nome..30
L'albero del GS 35, se originale, ha 2 uscite per il genoa e 2 per lo spinnaker. Basta ripristinare la seconda uscita del genoa ed eventualmente deviare la drizza più in basso con un guidadrizza. Se il secondo strallo (inner stay) ha l'attacco sull'albero ed in coperta a qualche decina di centimetri di distanza da quello principale, la vela che si inferisce si chiama solent e non sono necessarie le volanti. Se il secondo strallo è attaccato a circa 7/8 - 3/4 dell'altezza dell'albero è uno strallo di trinchetta e richiede le volanti. La drizza non influisce sulla catenaria, ma solo sulla tensione di ghinda della vela, perciò servirà un kandaar regolabile od un volantino.
Ipse dixit.
Risolto il problema della drizza e ho individuato un volantino che allunga il punto di mura della dritta di 35 cm max. questi 35 cm del volantino secondo voi alzano un po troppo il punto di mura del solent ? - se non metto il volantino e muro il solent (che ha nell'inferitura già il suo cavo d'acciaio) direttamente sul golfaro sul musone di prua e per mettere in tensione il tutto uso il winch che ho sull'albero, può essere sufficiente o devo mettete necessariamente un tenditore ? Grazie per i consigli.
Spero, anche se temo di no, di aver interpretato male quello che dici: Isserai il solent con la drizza ma non hai l'inner stay e pensi che la drizza 1:1 possa sostituire la funzione di questo mediante il cavo all'interno della vela ? In questo caso in effetti il volantino non ti servirà a nulla, ma il tuo solent "da banchina" funzionerà benissimo solo all'ormeggio in calma di vento. Nella mia sfera di cristallo prevedo che appena ci sarà un pò di vento: - non riuscirai ad issarlo se non in poppa, perchè se lo farai in bolina ti sbatterà libero ed impazzito contro l'albero. - quando l'avrai issato e cazzerai la scotta la drizza cederà e la vela farà una tale catenaria che in bolina sarà inutilizzabile - se tenterai di recuperare la catenaria col winch od il volantino, o si romperà la drizza, o si romperanno la puleggia o la scatola di questa, oppure il bozzello se esterno e dovrai anche recuperare la vela finita in mare Dunque per fare questo gioco ti servirà uno strallo fissato in alto all'albero (inox oppure in dyneema calzato dyneema) e al volantino in basso per tesarlo. La vela poi dovrà essere ingarrocciata allo strallo con garrocci in bronzo sullo strallo inox o tessili sullo strallo tessile. In alternativa vi sono altri sistemi più costosi, che prevedono la vela avvolgibile munita di strallo interno, una hook per agganciarla in testa e un sistema di avvolgimento munito di tenditore.
Riepilogando per la drizza avevo già previsto il dyneema il volantino o similar ci vuole per forza non riesco a dare sufficiente tensione con il winch che ho sull'albero ? Cmq a questo punto l'anello debole resterebbe la puleggia sull'albero ? Meglio un punto fisso rivettato sull'albero ? Per il punto fisso sull'albero mi date qualche numero in relazione alla Placchetta da installare dimensioni n. rivetti carico rottura ecc. considerando che la barca è un grand soleil 35.
Albert che ti ha risposto sopra è uno stimato velaio e Ingegnere. Uno dei pochi professionisti che intervengono sul ns forum. Rileggi bene quanto ha detto nel suo messaggio, per favore.
Riepilogando non hai capito, ci vuole uno strallo. Su quello potrai armare una vela, fiocco 1-2-3, olimpico. Ripeto NON puoi farlo senza strallo.
Rispondi ad Albert prima di fare altre domande! 35
@Albert. Si in effetti sbagliando volevo procedere come hai descritto. Nel solent oltre che il cavo di acciaio ho anche gli occhielli per i garrocci e a questo punto vorrei mettere lo strallo tessile con il volantino. La barca l'ho presa da poco e sull'albero come da te segnalato ho individuato una seconda uscita per la drizza del Genoa. Per essere sicuro di non sbagliare posso utilizzare questa drizza in dyneema come strallo con volantino e garrocci in tessile per evitare di mettere un attacco sull'albero oppure tassativamente no ? Grazie.
Ad Albert l'ovvia risposta...
Alberto sabato e domenica non lavora. Comunque ti anticipo devi mettere uno strallo con attacco sull'albero e landa a prua con tenditore. Fai più presto ammainare il genoa e issare un fiocco più piccolo, ci vuole il pre fider però.
Ok grazie ora penso di avere tutto chiaro. Mi manca solo qualche dettaglio per l'attacco sull'albero. Potreste cortesemente darmi qualche consiglio.
Questo può andare bene ?
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Posso dirti la mia, tieni presente che ho disalberato 2 volte per cedimento dell'attrezzatura. Per un alberaio potrebbe andar bene usando rivetti in inox naturalmente. Io invece ci metterei prima attorno all'albero una cravatta di inox da 2 mm. e poi quell'attacco, in modo che lo sforzo sia distribuito su una superficie più vasta. Se l'albero fosse a terra si potrebbe levare la testa fare la fessura dove infilare l'attacco da dentro. Comunque lavorae col bansigo in testa è problematico. Quante volte sei andato in testa col bansigo?
3 volte e l'ultima 10 anni fa e 10kg fa Smile Ma non è sicuramente un lavoro che sono in grado di fare devo farlo fare...Pensavo fosse un lavoro più semplice C'è da dire che se dovesse cedere poi eventualmente ci sarebbe lo stallo del genoa avvolgibile. I rivetti di acciao secondo la misura poi sono duri da tirare, immagino che poi bisognerà anche metterci quel prodotto che isola l'alluminio dell'acciaio. Ma questo è il meno la difficoltà è trafficare in testa d'albero...33
Lavori per montare attrezzature di questo genere meglio farli fare ad un rigger bravo. Non si possono fare errori e rovinare un albero arrangiandosi da se.
Per evitare il lavoro di un secondo strallo, anche se averne un secondo è cmq una sicurezza in più in caso cedesse quello del fiocco, si potrebbe modificare la vela come da foto ? Praticamente facendo una tasca che scorre sul genoa rollato. Quali controindicazioni potrebbe avere navigare con questo sistema ? Grazie
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Pagine: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19
URL di riferimento