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'altronde negli anni 70/80 molte barche avevano lo strallo di prua sdoppiato su cui si ingarrocciavano due vele !!
Ed è stata una soluzione totalmente abbandonata,i 2 stralli lavoravano malissimo e non avevano mai la stessa tensione.
gpc Le due sartiole davanti vanno più cazzate in modo che quando cazzi il paterazzo l'albero s'imbanana e levi grasso alla randa, lascando il paterazzo aumenti il grasso, l'albero si radrizza, lo strallo fa catenaria il genoa s'ingrassa, lo fai quando il vento è debole, aumenti la forza aerodinamica. Il tuo è uno secondo strallo dietro a quello davanti a prua, lo strallo di trinchetto partirebbe all'altezza delle crocette alte e ci vorrebbero le volanti. lo stralletto è più sotto allo strallo di trinchetto partirebbe dalla crocetta bassa controventato dalle volantine, tu hai 4 sartiole e non ti seve ne lo stralletto ne le volantine.
grazie della spiegazione - anzi delle spiegazioni anche sull'uso del paterazzo, fare catenaria etc!! cmq io anche se mollo tanto il paterazzo, ho sempre l'albero imbananato parecchio rispetto ai vicini di barca...uno mi ha detto che è perchè ho le sartie basse a poppavia troppo cazzate, dice che ho l'albero armato per 30 nodi...boh! lo devo far controllare da un rigger appena tornano dalle ferie credo. cmq ok sto tranquillo senza volanti - e non ho uno stralletto ma uno strallo amovibile arretrato (va bene lo stesso per la trinchetta/tormentina?)
(10-09-2024 22:41)gpcgpc Ha scritto: [ -> ]...uno mi ha detto che è perchè ho le sartie basse a poppavia troppo cazzate,
O lui non sa, o hai capito male tu è il contrario. Cazzando le diagonali di prua si aumenta il bend (la curva) dell'albero, cazzando quelle di poppa si diminuisce.
Mollo tanto il paterazzo? A occhio quanti cm. da cazzato a lasco?
circa il mollare: ho il paterazzo a patta d'oca, su uno dei due 'attachi' a poppa, ho un 'coso' in cui infilo la maniglia del winch e girando tira o molla, diciamo che mollare/cazzare per me significa dare 8 giri completi di maniglia. saranno 10/12 cm di escursione sul ramo dove è montato il "coso"? dopo verifico meglio faccio la prova. cmq l'escursione possibile è questa in foto:
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qui è come me lo ha dato il proprietario ed era mollato abbastanza, da questa posizione in foto io ho solo che cazzato quando parto, e poi rimollato quando rientro in porto, sempre 8 giri, che portano a chiudere l'escursione possibile a 4/5 cm dal fine corsa. Probabilmente se sono mettiamo 10/12cm di differenza tra il mio cazzare e il mollato sul cavo che scende sdoppiato dalla patta d'oca, forse essendo a patta d'oca i cm reali in alto sono 6/7cm ad occhio? troppo pochi? mollo di piu? è che in navigazione un giorno si è incastrato il rollafiocco, stavo a palinuro, il vicino di barca mi ha detto che a guardare sembrava tutto troppo lento, lo strallo davanti insomma dondolava un po troppo (catenaria si dice?), per cui da quel giorno l'ho teso un po di piu il paterazzo, ma sempre nell'ordine di pochi cm... (poi il problema del rollafiocco era che la girella in alto non girava bene, ho calato il genova, messo su un po di WD40, ritirato su, ed ha ripreso ad andare bene) per le sartie, forse ho sbagliato il termine, sono quelle basse a proravia sotto le prime crocette, il tipo diceva che è cazzata a ferro, troppo secondo lui:
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@albert hai ragione sbagliato termine io, intendevo proravia !! sorry
Il coso si chiama tendipaterazzo. Il cavo è il paterazzo. Da come descrivi vari aspetti del rig della tua barca è evidente che non sei esperto. A parte le indicazioni che puoi avere qui, secondo me dovresti cercare un buon rigger che venga in barca e verifichi un pò tutto l'armamento. Magari che esca anche un paio di volte con te in modo che ti dia indicazioni operative (alcune regolazioni cambiano secondo andatura e intensità del vento). Non vorrei essere frainteso, tutti qui sul forum abbiamo imparato un mucchio di cose da altri più esperti, quindi fai pure tutte le domande che vuoi, riceverai sicuramente risposte. Però alle volte l'intervento diretto di un professionista risolve rapidamente dubbi e inoltre verifica di persona la situazione. Se hai le 4 basse la barca non è molto recente. Sai quando è stata disalberata per la sostituzione del sartiame? Per l'avvolgifiocco dovresti avere un manuale per le manutenzioni da fare sia alla girella che al tamburo (prima che ti dia ulteriori problemi).
si sono poco esperto, e si grazie sono d'accordo, già chiamato appena torna dalle ferie passa e vediamo meglio, ma conoscere meglio la teoria mi serve eccome. barca del 2000, mai disalberata, soprattuto per questo motivo difatti passa il rigger, rifaccio il sartiame, anche se mi dicono che acciaio dei nostri tempi...uhm a volte meglio lasciare il vecchio, vediamo cosa dirà il rigger.
24 anni sono tanti. Il rigger può verificare che non ci siano strefolamenti sui cavi, ma nelle impiombature non ci vede...Di solito 15/20 anni sono un po' il limite della prudenza per la sostituzione, così da verificare anche crocette, puleggie, cavi elettrici ecc. È una spesa importante che spero tu abbia fatto valere nella trattativa di acquisto.
mi sono affidato ad un perito per il prezzo, cmq in 25 anni si certo che ha fatto manutenzione all'albero, e ai cavi elettrici etc , solo le sartie non ha mai cambiato, ma l'albero lo ha tolto e rimesso su per manutenzioni e per fare dei lavoretti di sistemazione, penso anche per mettere drizze trinchetta, gennaker, strallo per trinchetta etc...
Oltre agli interventi degli esperti sul forum, ho trovato spiegate con logica facilmente comprensibili molti elementi base che, spesso, vengono solo accennati nei corsi di vela, neanche citati in quelli patente:
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Giusto scaricare a fine veleggiata l'attrezzatura mollando il paterazzo, il coso si chiama tendi paterazzo. Per il resto bisognerebbe vedere. Di che barca si tratta?
Dufour 41 Classic del 2000.
Quindi è impossibile tenere armati un genoa e un fiocco "pesante" ? L'unico modo, mi sembra di aver letto, è quello di cambiare vela al rinforzo del vento, che da solo in barca non è il massimo. Un aiuto è avere questo pre feeder e feeder che aiutano nell'issare la nuova vela. Video molto utile
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@bullo Ti riferisci a me ?
Non in particolare. Il discorso è che risponde un tecnico come Alberto velaio da 40 anni, progg. di qualche barca, uno che ha regatato con tutti i tipi di barca, uno che costruiva i frulloni nell'85 che adesso chiamano CODE, ostrega bisogna credergli.
Mi dispiace di aver dato l'impressione di non credere, non era mia intenzione anche perché si comprende dalle risposte l'indubbia preparazione di Albert. Fino a qualche tempo fa possedevo un Farr31 barca favolosa con la quale regate ecc. e anche crociere spartane con la famiglia e/o amici. Per me il rollafiocco è un esperienza "nuova" ad esclusione di quando noleggio. Non per ripetere le stesse cose ma lo trovo un aggeggio comodissimo per la crociera, fra l'altro evita di portare dietro diverse vele, per me ne basterebbe una a circa il 50% del fiocco ma valida ! e poi la torm. che cmq ci vuole in ogni caso. Chiaramente essendo abituato ad avere la vela giusta per ogni condizione con due canalette e via, con il rolla mi manca qualcosa sulla mia barca che ora e' un gs 35 barca peraltro molto valida. Ho superato i 60 e ho anche un Tornado che ho messo in vendita su subito.it dopo l'acquisto del G S . Ritornando sull'argomento rollafiocco per il noleggio ci sta solo il rolla ma sulla tua barca vorresti qualcosa in più e cerchi soluzioni che poi ti rendi conto che non sono attuabili o quantomeno non vanno bene. Per avvicinarmi a sopperire a questa mancanza e grazie ai vostri consigli alla fine avrei deciso così: 1)Punto fisso su albero e qui avrei bisogno ancora di un chiarimento: per fissarlo inscatolato dall'interno il lavoro non è semplice, già sentito il cantiere...se lo fisso esterno quali accortezze dovrei mettere in atto? Bullo suggeriva il collarino. Con il collarino raggiungo la "sicurezza" dello scatolato ? La domanda a scanso di equivoci è indirizzata sia a Bullo che Albert o a chi voglia dire la sua senza dar l'impressione di essere scettico rispetto al consiglio di Bullo. 2)Punto fisso in coperta su strutturale gavone ancora: murandolo qui va bene ? non mi interessa che sia parallelo al principale non lo userei armato eventualmente con genoa. Faccio la domanda perché sull'albero sarebbe in alto appena sotto l'attacco del Genoa per evitare le volanti ecc. e vorrei capire se è meglio murarlo a pochi cm dal punto di mura del genoa oppure va bene anche più a poppa ?
Per inscatolarlo da dentro devi avere l'albero a terra, è la soluzione migliore, la soluzione del collarino si può fare col bansigo sempre molto complicata a lavore lassù col bansigo. Va bene anche più a poppa.
1) Non si fissa esterno, forse ti sei perso un mio precedente intervento.
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Si fa una fresatura verticale, si infilano dentro il profilo le due L le si avvitano tra loro e le si rivettano al profilo dall'esterno. Se un cantiere non sa come si fa, cambia cantiere. La cravatta a lungo andare ti rovina l'anodizzazione esterna dell'albero e l'installazione è molto più invasiva perchè richiede un perno passante che rischia di interferire con le drizze all'interno del profilo.
2) devi ancorare una landa o al dritto di prua in basso se la vuoi a prua oppure ad una paratia con una piastra sottocoperta ed un padeye abbattibile doppio della wichard avvitato sulla coperta. Un anello serve per lo strallo, l'altro per la mura della vela.
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Albert per l'albero ci sono anche gli attacchi Selden senz'altro più costosi, tipo questo, ed in coperta un cavallotto ad U come li valuti a parte il rischio di appoggiarci un piede? Grazie
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