ciao beppe,
i miracoli non si fanno, in effetti il passaggio è bello stretto (+\- 30 cm), per aumentarlo si possono ridurre le sedute della dinette (ora sono oltre 50 cm) però a scapito della comodità per chi ci dormirà o male che vada si rinuncia al tavolo, però darei la priorità alla cuccetta. mercoledì sono a La Rochelle a parlare con il guru vediamo cosa ci consiglia la deriva è a baionetta tra bagno ed cabina prua, con la scassa fino alla coperta, posso solo dirti che pensavo di azionarla con un pistoncino piuttosto che cimette e paranchi, come è realizzata te lo saprò dire dopo aver acquistato gli esecutivi
ok, molto bene; continua con gli aggiornamenti.
Tornato dalla visita al ruvido bretone, manco un caffè mi ha offerto (1.300 km di viaggio) ma vabbè son fatti così, scolpiti dal vento. I mitici disegni esecutivi per l'autocostruttore alla fine non esistono, sono particolareggiati si ma per un cantiere che sa già fare, nulla a che vedere con la cura delle spiegazioni dei Farrier. Però la barca è molto bella e promette sfracelli. Non ha saputo nemmeno consigliarmi sul metodo di costruzione ottimale, anzi asserendo che in carbonio l'unica strada è fare uno stampo e poi infusione o prepeg e postcura e chi più ne ha più ne metta mi ha incasinato quelle poche cose certe che avevo. Tutto un pò diverso dalle ipotesi iniziali dell'autocostruttore. Mi ha convinto nell'adottare la soluzione Dragonfly per piegare gli scafi, in effetti si risolvono tutti i problemi dei timoni e delle alghe in coperta. Bisognerebbe trovare qualche entusiasta interessato ad un kit navigante, chissà magari qualche adv col pallino della velocità toc toc adv ci sei?
Mi sorge una domanda...ma l'omologazione o la certificazione CE di questa bellezza che promette sfracelli, come la si dovrebbe ottenere ??
Scusate ma la certificazione Cee occorre anche per le autocostruzioni ? A me risultava di no !
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Certo, se si pensa di utilizzarla per sempre e di non venderla mai, non serve...Ma se, decorso il termine di 5 anni, si volesse metterla in vendita, mi sembra che le pratiche debbano essere comunque espletate...
3. Le imbarcazioni da diporto iscritte ai sensi del presente articolo possono essere immesse sul mercato solo dopo il decorso di cinque anni dalla data di iscrizione, previo espletamento delle procedure necessarie per la valutazione della conformita' CE, di cui all'articolo 9 del codice.
Buongiorno , scusami se mi permetto , ma devi avere una bella squadra di amici per costruire una barca di oltre 10 metri .il rischio è che per impegni di altri tu sei fermo e passano gli anni e non navighi mai ..Da solo è impensabile , butti via tempo e soldi , a meno che abbia almeno 3 persone fisse che ti aiutano . Io sto realizzando un trimarano di 9 metri , fatto per autocostruttori , quindi semplice , ho una officina meccanica di alto livello e ti posso assicurare che è una vera impresa . Se hai pero degli amici o dipendenti che ti firmano un "contratto di assistenza nel tempo libero "allora fallo e goditi l'esperienza di veder nascere una barca che è bellissima . Ti faccio un esempio , uno scafetto anche se in foam e vetro , semra leggero , ma scordati di spostarlo o girarlo senza un aiuto o un carro ponte .è leggero ma pesantissimo per un umano .
mi chiedevo come ti stava andando, posta qualche foto, facci partecipare io sono fermo alla carta come detto prima l'arch. bretone mi ha molto incasinato le idee e non so più bene neanche quale processo è il più indicato per un qualcosa di performante tipo carbonio e similari. dai facci vedere qualcosa del tuo 9m che non son poi tanto diversi dai miei 10 (quasi 11)
ciao , se vai su "costruzione nuovo trimarano " ho messo molte foto , tra cui gli stampi delle traverse che ho fatto . hai molto tempo per questo progetto ? io purtroppo lo faccio nei ritagli pero sto andando avanti , se non sei un po pratico con resine , carbonio prepreg e non hai un forno per la post cura del carbonio , lascia stare il francese , rischi di fare un lavoro infinito e di ripercorrere gli errori di tutti quelli che hanno iniziato un avventura simile. Dipende poi dal budget che hai e dal tempo libero . a presto
a Luigi, ma che fine hai fatto?
a beppe, son qua che aspetto i mega progetti del mio amico bretone. come avevo detto al momento mi ha dato solo il 3D ma non le stratificazioni previste, i trimarani sono imbarcazioni complesse non si può andare per similitudine, parla di sforzi sulle travi di oltre 30 ton (praticamente un tir a pieno carico) Comunque sono ancora in alto mare anche sul metodo da seguire, la cosa più saggia sarebbe fare gli stampi femmina (c'è chi ti progetta e fornisce il kit pretagliato) e poi stampare sotto vuoto ma per una sola barca viene a costare tantino sarebbe bello trovare degli altri armatori
mi rendo conto che un progettista abbia molto da progettare. lo stampo femmina? ma sei matto? usa il metodo classico su maschio, dopo un po' di pratica non è difficilissimo; la questione da risolvere è data dalle dimensioni, notevoli per un amatore, ma l'hanno fatto in tanti; e poi qualche indicazione sulle modalità di costruzione te l'avrà pur data il progettista.
Per il bretone l'unica strada per utilizzare il carbonio è uno stampo femmina finito non una semplice forma a listelli. Per risparmiare oggi si può fare senza passare da un modello ma resta comunque un bel costo e sbattimento iniziale. Vuole lo stampo perchè dice che è l'unico sistema per ottenere un buon livello di vuoto con un occhio anche all'infusione. Praticamente si mette su un cantiere. Mi manca la mentalità Farrier Per il discorso maschio o femmina qual'è il problema? Da ignorante mi verrebbe da dire che procedere con paratie, interni e poi coperta senza mai togliere lo stampo è una garanzia di precisione. Per contro forse è più brigosa l'accessibilità per le varie lavorazioni, forse ci vuole un filo di attrezzatura in più. Però pensare di sgusciare uno scafo, anche se demolendo lo stampo (o forma) maschio interna, poi capovolgerlo e giochini vari mi preoccupa non poco, mi immagino già la mia bella stampata (solo schiuma e pelle esterna) che si accartoccia orrendamente. Data la forma molto semplice della coperta (non c'è tuga) pensavo di realizzare la coperta in opera, al limite stampare solo il pozzetto chissà chi lo sa come andrà a finire
mi viene il mal di testa solo al pensiero.
perchè non ti prendi gli scafi gia resinati e finiti ma vuoti e te li fai come vuoi modificando gli interni???
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Lupo ma hai chiesto quanti $$$$$?????
si...sto aspettando risposta
bene poi facci sapere!
Mi è arrivato or ora il preventivo dalle Filippine...Seduti?