I Forum di Amici della Vela

bel lavoro , complimenti

Grazie Cormax, pensare che tu sarai in acqua questa estate mi aiuta a tenere duro. Si è un semiguscio dello scafo principale, ho deciso di dividerlo in due per vari motivi: principalmente perché non avrei l'altezza sufficiente per estrarlo e quindi aprirò lo stampo lateralmente e poi perché i fogli di osd non erano abbastanza grandi, anzi così ho anche ottimizzato le sagome riducendo gli sfridi. Ti anticipo anche una idea: per evitare di fare delle impalcature sospese ed essere comunque molto scomodo per formare il pvc e poi laminare le pelli interne, ho previsto dei piani orizzontali sulle seste dove terminare una prima fase (che ho chiamato sottoscafo corrispondente a circa l'opera viva) e oltre i quali posizionerò i listelli solo successivamente. Così non ostacolato dei listelli potrò accedere liberamente alla parte centrale dall'esterno passando tra le seste senza entrare nello scafo. Finito il sottoscafo posizionerei il paiolo che corrisponde ai piani esterni e la parte inferiore delle ordinate. In teoria potrei già fare parte degli impianti. Fazzolettando il tutto si ottiene uno scatolato compatto ed estremamente rigido su cui appoggiare tutta la sovrastruttura della barca, tipo fondazioni di una casa. piano sul quale camminare liberamente per realizzare le fiancate dopo aver completato i listelli chiaramente. Non so se mi sono spiegato ma che ne pensi/pensate?

io penso che la stratifica interna ed esterna debba essere fatta da un tessuto più grande possibile ,pero è anche vero che anche nel progetto originale dell'avalon i pannelli del fasciame sono realizzati in piano e poi fascettati sullo stampo , quindi , se la costruzione è robusta puoi fare bene in entrambi i modi .

complice il virus ho terminato la prima fase dello stampo, peccato che sia tutto chiuso per comprare il pvc, pazienza proverò a levigare i galleggianti
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nella foto vedete anche una semiprua in polistirene fatta con il solito metodo della sovrapposizione di pannelli da 100 di spessore (ben 5 stavolta per totali 10), ma anche per i pannelli tutto chiuso

tornando sul forum dopo un pò di assenza ho visto con immenso piacere Cormax coronare i suoi sforzi con successo e allora mi rifaccio vivo anche solo per dire che indomito sto continuando i lavori. Ancora ben distante dall'acqua ho iniziato finalmente lo scafo principale (dopo aver fatto i galleggianti ed il sottoscafo centrale) provo a postare qualche foto
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Complimenti anche a te, fa piacere avere tue notizie!

a me pare un modo molto furbo...il pezzo sopra a quel punto potrebbe pure essere brutalmente in compensato.. magari torturato.

Mi pare stia venendo su bene e mi fa piacere che il lavoro di Cormax ti serva da stimolo. Non mollare!

sta venendo Benissimo , fai attenzione al peso , ho notato che risentono molto dell'assetto , intendo peso a poppa o a prua , quindi più ti tieni leggero , meglio regoli il tutto . se hai domande chiedi senza problemi

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prove di coperta

non ho resistito alla curiosità di vedere le linee dello scafo a prua
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demolita anche la parte sx
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Ciao, mi sono accorto della tua discussione solo ora. Innanzitutto complimenti !
Io come Cormax, sono come te autocostruttore e capisco, la fatica, lo stress e la paura di sbagliare. A volte sono lacrime e sangue, ma dopo ogni passaggio é come per uno scalatore arrivare in vetta; ti senti rinascere, e la consapevolezza, mista a goia ti infonde nelle vene la forza di continuare verso la tappa successiva !
Corregimi se sbaglio, ho visto i vecchi post solo di sfuggita, ma é un trimarano con una costruzione in sandwich di carbonio, esatto ?
Caspita, tanto di cappello ! Hai scelto un metodo avanzato e difficile. Vedo io con il legno e la vetroresina quanti calendari ho dovuto tirare giú ! Alla fine ho dovuto raccontare ai vicini che soffro della sindrome di Tourette per giustificare le bestemmie...
Se ti servono consigli per le parti in legno non esitare a scrivermi.
P.S. Ho visto che usi una macchina cnc; cos'é un 3 assi oppure un quattro ? L'hai fatta tu o l'hai comprata? I pezzi li disegni al cad, con quale software ?
Ti scrivo questo perché sono anch'io un fan del CAD-CAM e mi piacerebbe scambiare qualche opinione.
In bocca al lupo !

E' un piacere scambiare qualche idea, ormai il post è talmente vecchio che non mi fuma più nessuno.

Si mi erano rimasti alcuni servo con relativo azionamento, oggi i sw/hw per comandarli da un cam elementare costano una cicca e allora mi sono deciso a partire iniziando dal cnc, 3 assi semplici semplici ma con una area di lavoro di 3x1,5x0,15 m.

idea basilare perché mi ha consentito di partire da una base di lavorazioni molto precise che nella evoluzione della costruzione ha limitato le imprecisioni al minimo accettabile.

Da sempre uso Mac ed ho avuto qualche difficoltà a trovare un cam, mi trovo bene con Rhino e MeshCam e poi Mach3 sul cnc

Il composito carbonio/pvc non è così problematico come sembra, è solo costoso. Penso che il legno sia molto più difficile, se un accoppiamento viene male io incollo tutto e poi fazzoletto, se fosse legno butto via.

saluti a te e tutti gli adv che leggono

Rincuorati ! La mia discussione (https://forum.amicidellavela.it/showthre...id=141199) risale a Maggio 2020 e sta già passando di moda; all'inizio mi hanno risposto in parecchi, poi piano piano sempre meno...
A proposito; mi ha fatto un certo effetto sapere che mentre tu nel 2014 cominciavi a ragionare sul come fare il trimarano e aprivi la prima discussione, io stavo già attrezzando il capannone per fare la mia barca. Il 2014 è stato un anno di grandi costruttori !

Sono interessato da sempre ai sistemi CAD-CAM ho fatto molti anni fa un corso (della regione purtroppo mal fatto) e mi è sempre rimasto il sogno di diventare un giorno un operatore CAM e un disegnatore CAD. Ho fatto anche una breve esperienza presso un azienda orafa 15 anni fa ma poi ho lasciato perdere, non capivano un tubo; ti dico solo che all'epoca, mentre già esisteva Windows NT, loro usavano Windows 95 !

Adesso mi diletto con Blender, ogni tanto uso Rhino, e sto facendo un corso a singhiozzo su Aspire, molto orientato all'uso del CAM per piccoli artigiani, vagamente simile al defunto Artcam.

A proposito, il mio pallino, forse dovrei dire la mia chimera, è trasformare un immagine 2d in una mappa di profondità per fare una lavorazione in bassorilievo (magari anche altorilievo).
Ti spiego; nella barca che sto costruendo vorrei inserire delle figure femminili su alcuni punti degli arredi interni, quasi a grandezza naturale, e anche i rilievo; per darti una vaga idea ti allego un fotomontaggio fatto da me quando la mia barca era appena stata rovesciata un paio d'anni fa:

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Naturalmente si parla di un profondità "z" non elevatissima, magari un 20-30 mm, anche meno.

Non vorrei sembrare troppo "faccia di bronzo", ma se ti inviassi il file (che al momento non ho) tu saresti in grado di farlo con la tua macchina su legno o magari materiale sintetico ?

Quanto ti è costato fare il tuo pantografo CNC ? Pensi sia difficile per un neofita farlo ?

Fammi sapere; buon lavoro, buon vento e buon anno !

Manda il file almeno capiamo se posso digerirlo.
l'altezza max lavorabile è 100 mm, per il materiale non saprei il pvc è fantastico, il legno temo che sfogli.
io ho solo dei fogli di pvc di 80kg/mc da 15 e 20 di spessore e onestamente dovrebbero essere contati, magari a fine utilizzo.

Per la realizzazione del cnc io avrò speso 6/7 k€, il costo maggiore è stato il mandrino ed il suo inverter, tu dovrai considerare anche i 3 motori e relativi azionamenti, guide temprate e carrelli alla fine sono il costo minore, la struttura in profilati di alluminio dipende dalla rigidità che vuoi ottenere.
Suggerisco anche l'impiego di un bravo elettricista, i collegamenti sono pochi diversamente dai possibili problemi.

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ho visto il tuo thread ed è fantastico
i miei complimenti per la realizzazione, la barca sta venendo come un Carlini di Rimini

Ti ringrazio Luigi. Per quello che riguarda il file non so quando sarà pronto, ma non penso prima di questa estate quando comincerò a rifinire gli interni (già abbozzati). Immagino sarà un DXF oppure un STL, oppure ancora un CAM.
Allo studio c'è già da parte mia la conversione di file immagine in mappe di profondità in scala di grigio, correzione e successiva trasformazione in 3d tramite Aspire, ma come ben tu saprai non esiste un metodo che lo faccia in automatico; devo prendere Photoshop e correggere i toni in base alla profondità e poi passarlo in Aspire per fare dei test; un mazzo tanto....
Esempio:

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Adesso mi sto ancora spaccando la schiena con i lavori "grossi", ho provato a portare avanti il discorso CAD-CAM in parallelo al cantiere, ma a fine giornata sono troppo stordito per mettermi al PC !
Del resto stesso discorso vale per i bozzetti delle mie donnine; devo finire la struttura dello scafo-coperta, presumo per Aprile, e poi buttarmi a testa bassa nelle rifiniture !...

Spero che per allora la tua macchina cnc ci sia ancora e che tu avrai disponibilità per darmi una mano, magari pagandoti il disturbo !

Grazie.

Il pantografo cnc è ormai una macchina abbastanza comune in un buon laboratorio di falegnameria specie quelli specializzati in serramenti. Oppure in una azienda di modelleria

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prove di dinette

Ciao Luigi, le foto sono piccole non riesco a vedere molto. Hai già inseirito pannelli in legno ?