Una cosa.che mi sfugge è quanto sia il risparmio ad usare batterie da avviamento al posto delle gel da trazine.
Escludendo il motore ho speso 790 euro iva 22% inclusa, come privato spedite a casa per 400Ah a 20 ore reali e dimensione limitata.. E per usare batterie da auto marchiate carrefour spendi quanto ? 300 euro in meno per (forse visto che poi durano di meno) la stessa xapacita' Ma ne vale la pena per avere materiale meno duraturo ed affidabile ed anche piu soggetto a rotture nel complesso dei costi di gestione di una barca ? Direi prorio di no.
Un conto quelle al litio che costano enormemente di piu ma qua si sta parlando di differenze relativamente minime. Vanno tenute in tensione ? basta lasciare un caricatore apposito, anche solare, e sei a posto oppure vai a trovare la tua amata anche quando non la usi il che non è mai un male.
(13-09-2019 03:10)spinner Ha scritto: [ -> ]Una cosa.che mi sfugge è quanto sia il risparmio ad usare batterie da avviamento al posto delle gel da trazine.
Escludendo il motore ho speso 790 euro iva 22% inclusa, come privato spedite a casa per 400Ah a 20 ore reali e dimensione limitata.. E per usare batterie da auto marchiate carrefour spendi quanto ? 300 euro in meno per (forse visto che poi durano di meno) la stessa xapacita' Ma ne vale la pena per avere materiale meno duraturo ed affidabile ed anche piu soggetto a rotture nel complesso dei costi di gestione di una barca ? Direi prorio di no.
Un conto quelle al litio che costano enormemente di piu ma qua si sta parlando di differenze relativamente minime. Vanno tenute in tensione ? basta lasciare un caricatore apposito, anche solare, e sei a posto oppure vai a trovare la tua amata anche quando non la usi il che non è mai un male.
ormai di batteria s'è detto il dicibile.
la sintetizzo così:
la batteria è un Credo e ognuno ha il suo.
poi giocano:spazio,disponibilità economica,tempi e modi di utilizzo.
di più nin zò.
(10-09-2019 23:19)gorniele Ha scritto: [ -> ]in su anche poi si passa alle cassette da 120, 160 e 200 ah che sono tipiche dei camion ed hanno sicuramente caratteristiche differenti.
Che sono enormi oltretutto. Comunque ribadisco che certamente per alcuni tipi di utilizzo possono andare bene anche le batterie tradizionali ma in assoluto è meglio una batteria depp che due tradizionali anche fossero dichiarate il doppio della capacità. i calcoli di costo ed affidabilità vanno rivisti anche su questi parametri.
Per avere appena similarmente le prestazioni delle mie 4 6V avrei dovuto prendere 8 batterie da 100 in piombo.a 12v. Per primo non avrei avuto neppure il posto per metterle e per secondo il risparmio non ci sarebbe stato. 8 perchè appunto le puoi usare fino al 30% 40% di scarica mentre le mie vanno, garantite, all'80%. ovvero valgono il doppio a pari capacità, e scusate se è poco.
Quindi non è proprio solo questione di tasche che le deep trazione vadano enormemente meglio delle avviamento, specie se economiche, è certezza assoluta da manuale non una moda.
Piuttosto ogni scelta deve essere si comparata alle esigenze personali, ma lo farei sul numero di batterie più che sul tipo. Due delle mie valgono 4 da 100Ah a 12 volt. 200 Ah veri all' 80% contro 400 finti al 30%.
In soldoni 390 euro contro quanto x 4 batterie da supermercato ? Credo altrettanto ed in più rischi sversamenti di liquido e rotture degli elementi e guasti più probabili, vuoi anche per la scarsa solidità delle strutture.
Ma proprio davvero non c'è storia oltre al peso/dimensioni risparmiate ed ai connettori decisamente più professionali e sicuri
Poi, chi è più "ricco", si può prendere quelle al silicone che hanno il 25% in più di cicli di ricarica, ma qua davvero i costi non valgono i vantaggi e si potrebbe parlare di moda o di eccesso.
(18-09-2019 00:25)spinner Ha scritto: [ -> ]Che sono enormi oltretutto. Comunque ribadisco che certamente per alcuni tipi di utilizzo possono andare bene anche le batterie tradizionali ma in assoluto è meglio una batteria depp che due tradizionali anche fossero dichiarate il doppio della capacità. i calcoli di costo ed affidabilità vanno rivisti anche su questi parametri.
Per avere appena similarmente le prestazioni delle mie 4 6V avrei dovuto prendere 8 batterie da 100 in piombo.a 12v. Per primo non avrei avuto neppure il posto per metterle e per secondo il risparmio non ci sarebbe stato. 8 perchè appunto le puoi usare fino al 30% 40% di scarica mentre le mie vanno, garantite, all'80%. ovvero valgono il doppio a pari capacità, e scusate se è poco.
Quindi non è proprio solo questione di tasche che le deep trazione vadano enormemente meglio delle avviamento, specie se economiche, è certezza assoluta da manuale non una moda.
Piuttosto ogni scelta deve essere si comparata alle esigenze personali, ma lo farei sul numero di batterie più che sul tipo. Due delle mie valgono 4 da 100Ah a 12 volt. 200 Ah veri all' 80% contro 400 finti al 30%.
In soldoni 390 euro contro quanto x 4 batterie da supermercato ? Credo altrettanto ed in più rischi sversamenti di liquido e rotture degli elementi e guasti più probabili, vuoi anche per la scarsa solidità delle strutture.
Ma proprio davvero non c'è storia oltre al peso/dimensioni risparmiate ed ai connettori decisamente più professionali e sicuri
Poi, chi è più "ricco", si può prendere quelle al silicone che hanno il 25% in più di cicli di ricarica, ma qua davvero i costi non valgono i vantaggi e si potrebbe parlare di moda o di eccesso.
390 euro per 4 trazione 6 v 100 a?
È comunque un prezzo ottimo, dove le hai prese? Marca e modello?
Grazie
Copio e incollo da un mio appunto:
"Batterie Sonnenshein GF06240V acquistate 27/04/2005
2 Bat + Morsetti+cavo serie 610€"
Sono due batterie al Gel da 6 V da 270 o 240 Ah (a seconda dell'intensità di scarica) che continuano a fare il loro sporco lavoro da quasi 15 anni nonostante anche qualche scarica a zero per aver dimenticato utenze accese per giorni.
In pianta hanno lo stesso ingombro delle normali batterie 12 v 110 Ah ma sono più alte e pesano 48 kg cadauna.
(18-09-2019 08:16)RMV2605D Ha scritto: [ -> ]Copio e incollo da un mio appunto:
"Batterie Sonnenshein GF06240V acquistate 27/04/2005
2 Bat + Morsetti+cavo serie 610€"
Sono due batterie al Gel da 6 V da 270 o 240 Ah (a seconda dell'intensità di scarica) che continuano a fare il loro sporco lavoro da quasi 15 anni nonostante anche qualche scarica a zero per aver dimenticato utenze accese per giorni.
In pianta hanno lo stesso ingombro delle normali batterie 12 v 110 Ah ma sono più alte e pesano 48 kg cadauna.
Fatto la stessa cosa con due al gel da 120 Ah in paralello,le ho dimenticate,direi che la spesa
viene ammortizzata egregiamente.
(18-09-2019 19:42)sventola Ha scritto: [ -> ]quindi no gel o agm?
Le gel o le agm rispetto a quelle tradizionali ad acido libero hanno il grande vantaggio di poter anche essere capovolte senza nessun problema. In barca a vela questo conta parecchio, non perché ci si capovolga ma perché normalmente si sbanda e questo nelle batterie a liquido può far scoprire le piastre con conseguente ovvio degrado.
(18-09-2019 22:03)Tatone Ha scritto: [ -> ]Le gel o le agm rispetto a quelle tradizionali ad acido libero hanno il grande vantaggio di poter anche essere capovolte senza nessun problema. In barca a vela questo conta parecchio, non perché ci si capovolga ma perché normalmente si sbanda e questo nelle batterie a liquido può far scoprire le piastre con conseguente ovvio degrado.
Altro svantaggio direi fondamentale le acido libero ricaricandosi rilasciano vapori che proprio salubri non sono
(18-09-2019 22:03)Tatone Ha scritto: [ -> ]Le gel o le agm rispetto a quelle tradizionali ad acido libero hanno il grande vantaggio di poter anche essere capovolte senza nessun problema. In barca a vela questo conta parecchio, non perché ci si capovolga ma perché normalmente si sbanda e questo nelle batterie a liquido può far scoprire le piastre con conseguente ovvio degrado.
ammazza!e quanto vogliamo inclinarci?
(18-09-2019 22:34)falanghina Ha scritto: [ -> ]poi ci sono queste: durano 50 anni!
https://www.kijiji.it/annunci/altro-elet.../133822056
Ottima informazione! E' un caso pratico di applicazione dei "supercondensatori" che, a mio parere (e gia' lo dissi in altre discussioni) sono la vera alternativa alle batterie con celle di tipo chimico finora utilizzate, purtroppo leggo che sono a tensione piuttosto elevata (giustificabile dall'impiego per cui sono proposte) e nella specifica non danno curve carica/scarica ma immagino siano quelle tipiche di un condensatore (di cui va' tenuto conto nella progettazione degli apparati utilizzatori). Sono ancora piuttosto care ma certamente possono competere con le batterie al Litio con il vantaggio di una durata dichiarata di molto superiore.
dice:
01 batterea sirius 3,55kwh 48v 1 milione di cicli 600x534x200 peso 75kg
Possibile che abbiamo disponibili solo 73 Ah?
Questa sarebbe una bella svolta!
Tecnicamente sarebbe possibile costruirne a misura di barca (12/24v, 100/200/400A)?
E il loro impiego comporterebbe problemi di qualche tipo?
Suppongo che il prezzo di queste sia giustificato dal fatto che sono una novità e che in futuro, quando altri produttori le metteranno in commercio, caleranno.
Se non ho fatto errori, per avere 200 Ah devi spendere 12.000 euro e caricare 225 kg in barca.
Spero di aver cannato qualcosa...
(18-09-2019 23:23)IanSolo Ha scritto: [ -> ]Ottima informazione! E' un caso pratico di applicazione dei "supercondensatori" che, a mio parere (e gia' lo dissi in altre discussioni) sono la vera alternativa alle batterie con celle di tipo chimico finora utilizzate, purtroppo leggo che sono a tensione piuttosto elevata (giustificabile dall'impiego per cui sono proposte) e nella specifica non danno curve carica/scarica ma immagino siano quelle tipiche di un condensatore (di cui va' tenuto conto nella progettazione degli apparati utilizzatori). Sono ancora piuttosto care ma certamente possono competere con le batterie al Litio con il vantaggio di una durata dichiarata di molto superiore.
non so se ne avessimo gia parlato ne in quali termini ma mi sembra di si, ma un po di anni fa per il traghettino della rada hanno fatto un appalto, sistemi a ricarica rapida (contata in minuti, tipo durante una fermata), rotazioni di venti minuti con venti da X a 5X, eccetera, hanno tirato fuori degli ipercondensatori con enormi superfici di dielettrico, misto di carbonio/alluminio, il dimostratore mostrava un blocchetto di 10x10x10cm dicendo qui ci sono tot superfici di campo di calcio di dielettrico. Il traghettino si fermava per far salire e scendere la gente, aggancio di un cavo spesso come un braccio e poi via per non so quante altre rotazioni.
Dettagli precisi non ne ricordo piu.
(scuse assenze/mescolanze apostrofi e accenti)
I supercondensatori hanno un limite tecnologico: lo spessore delle lastre.
Accumulano energia nella superficie di queste che rappresenta quindi il limite alla quantità di energia accumulabile.
Più sottili le lastre, più energia contenuta.
Vedremo.
Le prestazioni e la durata sono impressionanti.
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qui il produttore:
https://kilowattlabs.com/product/sirius