io uguale a questo qua
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . ma la marca non la conosco catena otto a guardarlo sembra molto stanco @bullo i gambetti sono i grilli a lira?
@bullo Scusami ma quali sono i "gambetti"?
@bullo Sicuro infatti sul sito Rocna mettono lunghezza e peso. Immagino che la tabella faccia riferimento ad in peso medio per ogni lunghezza elencata.
@marcofailla Questo è un Douglas Marine che sulle sue tabelle indica i carichi. Se il tuo non ha paternità certa è probabile che sia cinese di bassa qualità. Come montato in foto cmq è rischiso dato che sui salti di vento le guance tendono ad aprirsi nella zona di contatto con l'ancora. Tra quelli che raddirizzano mi piace il Douglas Marine Trimmer Professional che ha un traversino di rinforzo. I giunti semplici che ruotano, vedi Kong, hanno carichi di lavoro molto diversi secondo l'angolo di tiro. Secondo Rocna ma anche su vari forum consigliano di mettere il giunto rotante dopo alcune maglie di catena ma mai a contatto con l'ancora. Direi di leggere sempre bene i carichi dichiarati e valutare. Senza carichi dichiarati lasciar perdere. Da notare che su Accstillage Diffusion, in materia di attrezzature da ancoraggio consigliano un carico di lavoro di 1/3 di quello di rottura!
I gambetti si chiamano anche grilli, se grandi maniglioni.
In genere i carichi di lavoro sono il 50% del carico di rottura per l'acciaio ed il 25% per il tessile
infatti il mio giunto montato esattamente come sopra ha le labbra aperte tanto che per far uscire il perno lho dovuto convincere... col martello da allora ho messo uno stroppo di dyneema tra l'ancora e la catena per sicurezza allora rob e bullo mi sembra di capire che usano i gambetti /grilli e per giunta di ferro gli 80€ del giunto li spendo su altre cose allora (se trovo quel grillo particolare di cui sopra bene se no due grilli a lira da 10 mm...)
no no almeno io ho messo quel coso a doppio D incernierato del link che ho messo sopra, non i gambetti/maniglie

prova a ingrandire questa foto per vedere come rischiano di mettersi i gambetti
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
se proprio si ha bisogno di qualcosa cha faccia girare l ancora, al limite passare la catena in un pezzo di tubo metallico e poi smartellarlo per dargli quella forma semipiegata, stesso risultato

fra l altro , il doppio D incernierato e' venduto nelle cooperative di pesca qui in un sacchettino di plastica tutto scritto in italiano (sono vari pezzi); sopra c'e' stampigliato il carico di lavoro che per componenti di sollevamento ha coefficiente di sicurezza 4, ne ho con sia stampigliato 2T o 2.5T quindi a rottura 8-10tonn. Occhio per gli adepti di "un'ancora diversa per ogni tipo di fondo" che lo si mette a martellate quindi non e' per nulla pratico da mettere e togliere ogni due per tre
@rob, Nei coupling pins che si trovano qua (CM hammerlok i migliori) Il perno viene sistemato cosi':
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Confermi PF che e' anche cosi' in quelli che comprate voi per uso marino?
Premesso che non sono "nessuno" di questi per uso marino, personalmente non mi sentirei troppo tranquillo ad affidare la mia sicurezza ad un oggetto metallico, neppure zincato, che va fuori e dentro dall'acqua salata (quindi estremamente soggetto ad ossidazione), la cui chiusura è affidata ad in perno inserito a (neppure troppa) interferenza. Ma è soltanto un mio personale parere!
Chiesta appunto la domanda a chi lo usa per davvero invece che guardandolo solo in un filmato che suscita in me gli stessi dubbi certamente molto ignoranti dell' allargamento dei buchi dovuto a corrosione. Vedo nella foto postata da @rob che il perno, almeno da una parte, si allarga fuori dal buco. Ma appunto, la pratica eseguita da un esperto vale molto di piu' di un dubbio teorico di uno che non se ne intende come me. Molte volte quando si tratta di barche ho avuto intuizioni sbagliate.
@crafter si' stesso identico modo, dolci martellate

oddio tutto identico no perche' come dice nel video "no one beats this American original" e qua sono made in Italy

(14-12-2017 18:05)rob Ha scritto: [ -> ]oddio tutto identico no perche' come dice nel video "no one beats this American original" e qua sono made in Italy 


(14-12-2017 18:05)rob Ha scritto: [ -> ]...[] e qua sono made in Italy
Almeno speriamo che lo siano, perché ho provato a fare una (seppur veloce) ricerca con Google, e praticamente tutti i risultati rimandano a Alibaba, quindi materiale "original China"
Io ho comprato da Maggi la catena grado 70 (Aqua7) in unico spezzone di 75m con anello finale maggiorato e perno in titanio. La resistenza è garantita uguale o superiore alla catena.
@Najapico dici giusto, se guardi le cime usate sono tutte sotto dimensionate rispetto al carico di lavoro della catena, però dovrebbero essere elastiche ed armotizzare il tiro. Se la catena da 10 mm. ha un carico di rottura di circa 8.000 kg, di lavoro 4.000, la cima dovrebbe avere un carico rottura di 16.000. mi sapresti dire il diametro della cima, che deve essere elastica e più pesante dell'acqua.
(14-12-2017 18:04)crafter Ha scritto: [ -> ]...[] Vedo nella foto postata da @rob che il perno, almeno da una parte, si allarga fuori dal buco. Ma appunto, la pratica eseguita da un esperto...[]
ho smontato il mio "usato", in effetti la sola ruggine dimensionalmente apprezzabile (oddio, col calibro) sembra essere quella del collaretto centrale, quel cilindretto/molla che tiene fermo il perno di collegamento delle due semi-D. Il perno e le due meta' praticamente solo superficiale. Poi l ho rimontato con lo stesso cilindretto e comunque sta li, in apparenza sembra tutto uguale, a primavera cambio comunque tutto

Oh, comunque riporto solo la mia esperienza, per il mio uso questi cosi vanno bene e non ho bisogno di cercare nient altro di diverso; pero' l importante e' avere fiducia, specie in quello che scompare sott acqua, se qualcosa non convince meglio usare qualcos altro

Bullo la catena del 10 normale ha CdR 5.000 kg circa il che vuol dire che può lavorare a 2.500 kg ed ha bisogno di una cima che ha carico di rottura 10.000 kg, il che vuol dire una 20 mm di buona qualità. Ma siccome le nostre ancore lavorano per geometria e non per peso (come facevano le Ammiragliato), è inutile avere un'ancora pesantissima se poi non si riesce a farla lavorare con la trazione quasi parallela al fondo. Quindi sulle raffiche forti (oltre 45 nodi) è più importante avere una massa d'inerzia (catena grossa) che non faccia inclinare il fusto dell'ancora verso l'alto. E' più facile che spedi l'ancora che non si rompa la catena !
@rob E' gia' qualcosa in piu' sapere che il cilindretto fa' presa sul perno, cosa che non sapevo, pensavo fosse libero.
Ho chiesto un preventivo per la catena Maggi Questi i carichi che dicono: Per la 8mm grado 40 carico lavoro 1000 kg Per la 8mm grado 70 carico di lavoro 1400 kg Sinceramente pensavo molto di più...